Il nuovo numero di Confapinews

E’ online il nuovo numero di Confapinews, il mensile d’informazione della Confederazione Piccola e Media Industria Privata. In prima pagina l’intervento di Confapi che chiede con forza al Governo di varare subito delle misure di emergenza in merito all’aumento delle bollette. All’interno tutto su: decreto Aiuti bis; nuovo Dcpm Automotive; buono fiere per le Pmi; Green new deal italiano. A seguire le ultime attività della Confederazione e un focus sulla ripartenza di Radio Confapi dopo la pausa estiva. A seguire le notizie dall’estero e tutte le iniziative dal sistema Confapi e dalle nostre territoriali.
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Casasco lascerà presidenza confederazione

Si è svolta oggi la Giunta nazionale di presidenza di Confapi. Il presidente Maurizio Casasco, a fronte della sua candidatura alle prossime elezioni politiche, ha ribadito la sua intenzione di lasciare il vertice della Confederazione seppur lo statuto ne preveda la possibile continuazione. La Giunta tutta ha espresso la massima stima e unanime apprezzamento per l’operato, la passione e l’impegno profusi da Casasco in questi ultimi dieci anni a favore della confederazione e più in generale nel portare avanti le istanze e i bisogni della piccola e media industria privata italiana. Casasco resterà in carica per accompagnare Confapi alla prossima elezione del nuovo presidente.

Dl aiuti: plauso a Draghi su extraprofitti

“Plauso al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, che si è dichiarato pronto a intervenire con ulteriori misure in merito alla tassa sugli extraprofitti delle grandi imprese energetiche i cui introiti finora sono stati inferiori alle previsioni. È da tempo, infatti, che Confapi sostiene la necessità di ridistribuire al Paese e al sistema produttivo gli extraprofitti di tali aziende. È il momento, in previsione di un autunno difficile per imprese e lavoratori, che tutti facciano la loro parte con responsabilità”. Lo dichiara il Presidente di Confapi, Maurizio Casasco.

Pubblicato il nuovo numero di Confapinews

E’ online il nuovo numero di Confapinews, il mensile d’informazione della Confederazione Piccola e Media Industria Privata. Questo mese: le misure contenute nel Decreto Aiuti; le agevolazioni per lo sviluppo delle tecnologie e blockchain e per la realizzazione di una filiera nazionale degli autobus elettrici; i contributi rivolti al settore brevetti, disegni e marchi. A seguire tutte le attività di luglio svolte dalla Confederazione: l’incontro di Casasco con il presidente Draghi; l’Assemblea generale di Confapi; il vertice Italia-Algeria nel quale abbiamo firmato un protocollo d’intesa per lo sviluppo delle Pmi. E poi tutte le audizioni ai vari Tavoli governativi. Ovviamente non mancano, come sempre, le notizie dall’estero, dal sistema Confapi e dalle nostre territoriali.
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Casasco all’Assemblea: Guardare a prossime e difficili sfide con responsabilità

Oggi, presso l’Hotel Parco dei Principi, si è svolta l’Assemblea generale di Confapi. Il presidente Maurizio Casasco, coadiuvato dai tre vicepresidenti Cristian Camisa, Fabrizio Cellino, Francesco Napoli e dal Tesoriere Filiberto Martinetto, ha aperto i lavori evidenziando le priorità delle confederazione – energia, liquidità e lavoro – a fronte di una situazione di incertezza del Paese che, oltre alle conseguenze della pandemia, del conflitto russo-ucraino e dell’aumento vertiginoso dei costi dell’energia e delle materie prime, si trova ora anche a dover fare i conti con una crisi di Governo. Nonostante prospettive quantomeno scoraggianti, Casasco ha sottolineato il senso di responsabilità che ha sempre contraddistinto la piccola e media industria privata, spronando tutti a combattere per i valori e le istanze del sistema. Casasco ha poi riassunto le numerose attività che Confapi ha portato avanti in questi ultimi dodici mesi di lavoro. Dalle istanze avanzate su tutti i tavoli istituzionali alle audizioni parlamentari; dalle proficue relazioni industriali con le Organizzazioni sindacali ai rinnovi contrattuali; dalle attività europee svolte attraverso il Cese e European Entrepreneurs CEA-PME ai numerosi incontri formativi in collaborazione con Sace e Simest; dalle continue attività delle Unioni di categoria e dei Gruppi alla costante crescita dei nostri Enti bilaterali; dalla incessante attività di comunicazione alle azioni per promuovere i percorsi di internazionalizzazione delle imprese. Il presidente Casasco ha poi ricordato le priorità per il prossimo futuro: lo scambio continuo e costante dei dati provenienti anche dalle realtà territoriali; le battaglie ai tavoli istituzionali per le istanze delle Pmi; la crescita della rappresentanza sul territorio; la necessità di incrementare le attività a livello europeo; il mantenimento di un costante dialogo e confronto con le organizzazioni sindacali. Casasco ha concluso l’Assemblea annunciando che è partita la macchina organizzativa per celebrare a novembre, presso l’Auditorium della Conciliazione, il 75° anniversario della Confederazione. Per l’occasione sarà realizzato anche un francobollo celebrativo dell’evento con valore legale.

CASASCO INCONTRA DRAGHI. LE PRIORITÀ: ENERGIA, LIQUIDITÀ E LAVORO

La mattina del 26 luglio il presidente Casasco ha preso parte, a Palazzo Chigi, al tavolo tra il Presidente del Consiglio Mario Draghi e le Parti sociali a cui erano presenti anche i Ministri dell’Economia Daniele Franco, del Lavoro Andrea Orlando, della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e delle politiche agricole Stefano Patuanelli. Si è trattato di una riunione molto concreta e produttiva in cui Confapi ha avuto la possibilità di segnalare le proprie esigenze e ascoltare il Governo su quanto intende realizzare nei prossimi due mesi. Come Confapi abbiamo evidenziato il fatto che stiamo vivendo un momento di grande preoccupazione per la tenuta economica del Paese e che per questo occorre grande senso di responsabilità da parte di tutti.

I temi principali che abbiamo portato al tavolo sono stati tre: energia, liquidità alle aziende e lavoro. Il presidente ha ribadito che stiamo assistendo al Covid della nostra manifattura con magazzini pieni e scarsi ordinativi, dobbiamo affrontare costi dell’energia alle stelle e ci si prospetta un autunno ancora più difficile. Sul tema energia, ha sottolineato la necessità di rimodulare il “de minimis” che già impedisce a tante nostre imprese di usufruire dei crediti di imposta e di altri sostegni. E’ fondamentale, inoltre, il prolungamento del credito d’imposta per coprire tutto il 2022. Abbiamo chiesto una modulazione del costo dell’energia parametrato al costo di generazione nonché la sospensione per tutto il 2022 degli oneri generati dal servizio pagato a Terna per il Capacity market che cuba 1,7 miliardi di euro. Sul fronte liquidità, riteniamo che Sace e Medio Credito Centrale debbano intervenire semplificando il finanziamento alle imprese e allungando la restituzione del prestito da 8 a 12 anni e dando la possibilità di rinegoziarlo a chi lo aveva già ottenuto a quelle condizioni. Abbiamo chiesto anche di prolungare la moratoria sui prestiti garantiti da Sace, scaduta lo scorso 30 giugno, al 31 dicembre di quest’anno. Sul fronte lavoro, Casasco ha ricordato che, come Confapi, siamo stati i primi a proporre la defiscalizzazione degli aumenti salariali. Abbiamo chiesto che vengano innalzati i tetti dei benefit defiscalizzati del welfare aziendale e che vengano detassati tutti i premi di produzione. Siamo favorevoli ad aumentare il netto dei salari dei nostri dipendenti e lavoratori, a fronte ovviamente di interventi su energia e liquidità, e a fronte di una maggior flessibilità nel mondo del lavoro. In vista dell’autunno bisognerebbe anche pensare a una cassa integrazione come avvenuto per il Covid perché sarà fondamentale alleggerire il carico fiscale delle aziende e tenere allo stesso tempo agganciati i lavoratori che sono la vera risorsa della nostra piccola e media industria privata.

Casasco ha ringraziato il Presidente Draghi per il suo operato anche in campo internazionale e tutti i Ministri, in particolare il Ministro Di Maio, il Ministro Giorgetti e il Ministro Orlando con i quali abbiamo avuto un costante e utile confronto e una proficua e continuativa collaborazione. Ha ribadito che Confapi e le sue industrie sono fortemente radicate sui territori e rappresentano e hanno una valenza non solo economica ma anche sociale. Quindi, con grande responsabilità, abbiamo ribadito al Presidente Draghi la nostra volontà di rimboccarci le maniche e di continuare a lavorare per il Paese. Faremo la nostra parte come abbiamo sempre fatto.

Ucraina, Russia, Bielorussia: webinar Confapi-Simest su misure a sostegno Pmi

Confapi, in collaborazione con Simest, organizza il prossimo 26 luglio alle ore 10 un webinar per presentare i due strumenti predisposti per supportare le imprese che stanno registrando difficoltà in relazione alla situazione che coinvolge Ucraina, Russia e Bielorussia:

– finanziamento “Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia”;

– finanziamento “Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia”.

La prima misura è operativa già dal 12 luglio, mentre il secondo intervento sarà disponibile da settembre. Per partecipare al webinar inviare un’email a info@confapi.org.

Confapi sottoscrive protocollo con la società italiana medici lavoro (SIML)

Migliorare le politiche di prevenzione, sicurezza e salute nelle imprese del sistema Confapi e verificare le specifiche esigenze aziendali, al fine di ottimizzare l’organizzazione delle strutture di prevenzione interne per la tutela e il benessere dei lavoratori. È questo l’obiettivo del protocollo sottoscritto oggi dal presidente di Confapi, Maurizio Casasco, con Giovanna Spatari, Presidente della Società italiana di Medicina del Lavoro.

L’accordo prevede, tra l’altro, attività di ricerca, studio e analisi per migliorare i protocolli e le procedure aziendali in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro; progetti di accorpamento, analisi e confronto dei dati ottenuti dai medici competenti presso aziende associate Confapi in seguito all’attività di sorveglianza sanitaria, standardizzata per mansioni specifiche e settori produttivi; predisposizione e validazione di programmi di monitoraggio dell’efficacia delle procedure e delle misure prevenzionistiche in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nelle aziende aderenti a Confapi.

Per il perseguimento di questi obiettivi potranno essere coinvolti anche gli enti bilaterali del sistema Confapi che abbiano una competenza specifica sui temi della salute e sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro.

Pnrr: risorse stanziate siano strutturali per consentire investimenti Pmi

Confapi ha partecipato oggi al Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, convocato per un confronto tecnico sugli indicatori di sviluppo sostenibile ai fini del monitoraggio del Pnrr. Sono intervenuti il presidente di Confapi Servizi, Jonathan Morello Ritter, e Gabriele Muzio, esperto di Confapi per il settore Ambiente. Secondo Confapi oggi è fondamentale trasformare tutte le risorse stanziate a “bando” in risorse strutturali se si vuole che le imprese investano, in quanto le Pmi hanno bisogno di certezze e soprattutto di un ampio panorama temporale per pianificare e progettare. Entrando più nei dettagli tecnici, Confapi ha anche invitato il Tavolo a ragionare su indicatori non siano solo di carattere territoriale ma anche di livello più “operativo”, proprio per dare risposte concrete alle richieste specifiche che arrivano dalle imprese.

Mise: le richieste di Confapi al Tavolo della moda

Si è riunito oggi il tavolo della moda presso il Ministero dello sviluppo economico alla presenza del vice Ministro Gilberto Pichetto Fratin. Per Confapi sono intervenuti il vice presidente di Uniontessile Mattia Ferrè e il presidente Tessili vari, aderente a Confapi, Matteo Cavelli.

Tra le istanze portate da Confapi sul tavolo del Mise, la richiesta di un prezzo fisso del gas e dell’energia per le aziende tessili; il rafforzamento del credito d’imposta per le collezioni e i campionari tessili che costituiscono un investimento importante per il settore; un credito d’imposta per il digitale e green non solo per i macchinari ma anche per la tracciabilitá del prodotto, così che con la blockchain vengano tracciate le aziende e le loro certificazioni ambientali. Inoltre, secondo Confapi sarebbe necessaria una decontribuzione sulla manodopera femminile, coaì come una defiscalizzazione almeno fino a fine anno per i premi dei dipendenti fino a 100 euro  al mese.