CONFAPI A TAVOLO MIMIT SU LEGGE ANNUALE PMI

Confapi, rappresentata dal Vicepresidente Francesco Napoli, ha preso parte al primo incontro del tavolo di lavoro istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la predisposizione della Legge annuale per le micro, piccole e medie imprese. Il Tavolo presieduto dal ministro Adolfo Urso, svoltosi presso il Mimit, ha avviato il percorso di confronto con le associazioni di categoria che porterà all’adozione, in attuazione all’art.18 della Legge 180 del 2011, per la prima volta negli ultimi 12 anni, di una Legge annuale per le micro, piccole e medie imprese.

“Le nostre imprese sono il motore dell’economia nazionale – ha affermato il Vicepresidente Napoli -, tuttavia troppo spesso si trovano ad affrontare ostacoli nel loro cammino verso lo sviluppo, come ad esempio l’accesso limitato a finanziamenti e risorse. Per questo, al fine di promuovere un ambiente favorevole alle Pmi, riteniamo che la legge sui cui ci stiamo confrontando debba prevedere innanzitutto un riordino dei provvedimenti esistenti, una semplificazione delle procedure vigenti e degli interventi innovativi più confacenti alle specifiche esigenze delle imprese per migliorarne la competitività”. Secondo Confapi, è inoltre opportuno garantire un sostegno finanziario adeguato a consentire l’effettiva attuazione delle misure auspicate, riconoscendo così il ruolo vitale delle piccole e medie imprese nella crescita economica e nel benessere generale del Paese. Napoli ha poi sottolineato che “ora più che mai le nostre aziende, e con esse tutta la nostra economia, hanno bisogno di condizioni chiare, di un supporto rapido e di un impegno vero per la definizione di nuove opportunità senza dimenticare l’importanza del capitale umano che deve essere supportato da criteri di meritocrazia e dal recupero di attrattività verso le giovani generazioni più capaci e inclini ad affrontare le rivoluzioni tecnologiche attuali e future”.

fonte: Confapi.org

Newsletter Confapi Bergamo – Marzo 2024

Online la nuova newsletter di Confapi Bergamo.

Scopri tutte le attività in cui sarà coinvolta la nostra territoriale nelle prossime settimane. Gli eventi principali:

  • Lunedì 18 marzo: partecipazione all’evento I GIOVANI NEL MONDO DEL LAVORO
  • Giovedì 11 aprile: convegno “Lo sviluppo è sostenibile?” in collaborazione con Confapi Brescia e Sinergia Network

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È online il numero 83 di Confapinews

È online il nuovo numero di Confapinews, il mensile d’informazione della Confederazione Piccola e Media Industria Privata. In primo piano questo mese: le proposte di Confapi per la rimodulazione del CBAM, il Carbon Border Adjustment Mechanism, l’incontro a Palazzo Chigi su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro dopo la tragedia di Firenze e tutti gli interventi ai vari tavoli istituzionali. Ancora ampio respiro alle attività sui territori con il via a Napoli del Roadshow Confapi-Simest e la prima tappa del progetto Microcyber a Cosenza. Come sempre, presenti anche approfondimenti sulle ultime novità dall’Italia e dall’Europa, oltre agli aggiornamenti dalle nostre territoriali e dal sistema Confapi.

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CONFAPI ALLA CAMERA SU INTELLIGENZA ARTIFICIALE

“Come Confapi abbiamo espresso parere favorevole al documento approvato oggi dal Cnel sul salario minimo. Si tratta di una posizione più volte dichiarata dalla nostra Confederazione che ritiene che la contrattazione collettiva sia la strada maestra nella quale le parti sociali si assumono l’onere e la responsabilità di trovare il punto di equilibrio tra domanda e offerta anche in termini di retribuzione”. Lo dichiara il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.

“I contratti che Confapi sottoscrive da ben 75 anni nei tredici settori produttivi più importanti – sottolinea – sono sopra la soglia dei nove euro l’ora e non ignoriamo il fatto che il documento del Cnel prevede indicazioni per tutelare quei settori e quei lavoratori che non sono coperti dalla contrattazione collettiva. Ribadiamo – conclude Camisa – anche la necessità di rafforzare questo strumento insieme alle politiche attive che mai come in questo momento complicato possono favorire lo sviluppo e la crescita. Diminuire radicalmente il numero dei contratti affidandoli a chi ha reale rappresentanza e quindi azzerare la contrattazione pirata metterebbe la parola fine al dumping contrattuale che troppo spesso ha penalizzato imprese e lavoratori”.

 

fonte: Confapi.org

È online il numero 82 di Confapinews

È online il nuovo numero di Confapinews, il mensile d’informazione della Confederazione Piccola e Media Industria Privata. In primo piano questo mese: il Presidente Camisa alla Farnesina per la tavola rotonda Italia-Kazakhstan con il Presidente della Repubblica del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, la legge di Bilancio 2024 e le principali misure, l’accordo per l’internazionalizzazione delle imprese siglato con Assocamerestero e tutti gli interventi ai vari tavoli istituzionali. Come sempre, presenti anche approfondimenti sulle ultime novità dall’Italia e dall’Europa, oltre agli aggiornamenti dalle nostre territoriali e dal sistema Confapi.

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CAMISA ALLA FARNESINA PER TAVOLA ROTONDA ITALIA-KAZAKHSTAN

Confapi ha partecipato alla Farnesina alla Tavola rotonda sugli investimenti Italia-Kazakhstan con il Presidente della Repubblica del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev.

Dopo aver ringraziato il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per il lavoro di connessione, sinergia e coinvolgimento tra settore privato e pubblico che sta svolgendo, il Presidente Cristian Camisa ha evidenziato gli obiettivi su cui si sta concentrando l’azione della Confederazione: rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra i due Paesi, portando come valore aggiunto la qualità dei nostri prodotti, la flessibilità e il saper fare delle Piccole e Medie Industrie Private italiane.

“Le nostre PMI – ha detto il Presidente di Confapi – si distinguono per la velocità di azione, la flessibilità e l’elevata capacità di soddisfare una domanda specifica e mutevole. Possono rispondere in modo rapido e proficuo a qualsiasi richiesta personalizzata del mercato. L’alta qualità della nostra industria manifatturiera insieme alle preziose competenze delle nostre PMI possono stimolare il processo di diversificazione del sistema produttivo kazako, trasferendo best practices e una lunga esperienza di crescita industriale in tutti i settori”.

Fondamentale secondo Confapi è il tema dei minerali rari. “Auspichiamo – ha sottolineato Camisa – si valuti una partnership strategica per interventi congiunti nel mining, vista l’importanza del tema dei minerali rari e la necessità per il nostro Paese di fare scorte strategiche che garantiscano la produttività delle nostre industrie anche a lungo termine. Vogliamo continuare a lavorare fianco a fianco con il Governo e le Istituzioni per sviluppare legami commerciali con Paesi esteri ancora più forti a vantaggio delle nostre aziende. La direzione di internazionalizzazione tra il Governo e le associazioni – ha concluso – sta procedendo nella direzione giusta per dare sempre nuova opportunità alle piccole e medie industrie italiane.

fonte: Confapi.org

Online il numero 80 di Confapinews

È online il nuovo numero di Confapinews, il mensile d’informazione della Confederazione Piccola e Media Industria Privata. In primo piano questo mese: Camisa dal ministro Fitto al tavolo di confronto sul PNRR, Confapi all’incontro con il Premier Meloni sulla legge di Bilancio, la vittoria di Confapi e della filiera con lo stop alla Direttiva imballaggi Ue e tutti gli interventi ai vari tavoli istituzionali. Come sempre, presenti anche approfondimenti sulle ultime novità dall’Italia e dall’Europa, oltre agli aggiornamenti dalle nostre territoriali e dal sistema Confapi.

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CONFAPI ENTRA NELL’ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI

Per la prima volta Confapi è entrata a far parte nell’Albo Nazionale Gestori Ambientali nella categoria delle organizzazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative (non di settore). A rappresentare Confapi, come membro effettivo, sarà Gabriele Muzio, mentre il membro supplente sarà Daniele Bianchi.

L’Albo nazionale gestori ambientali è stato istituito dal D.Lgs 152/06 e succede all’Albo nazionale gestori rifiuti disciplinato dal D.Lgs 22/97. È costituito presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed è articolato in un Comitato Nazionale, con sede presso il medesimo Ministero, e in Sezioni regionali e provinciali, con sede presso le Camere di commercio dei capoluoghi di regione e delle province autonome di Trento e Bolzano. Il Comitato Nazionale e le Sezioni regionali e provinciali sono interconnessi dalla rete telematica delle Camere di commercio.

L’Albo, che annovera un consistente numero di imprese impegnate in importanti attività di gestione dei rifiuti, riveste un ruolo centrale nel complesso sistema che regola la gestione dei rifiuti. Si configura come strumento di qualificazione delle imprese del settore, punto di riferimento e garanzia per tutti i soggetti coinvolti nel complesso sistema della gestione dei rifiuti: le imprese che li producono e che li devono affidare a soggetti qualificati, le amministrazioni pubbliche, gli organi di controllo e i cittadini.

  fonte: confapi.org

UE: CON STOP A NORME IMBALLAGGI VINCE LA FILIERA ITALIANA

Coldiretti, Filiera Italia, Cia, Confapi, Ancc-Coop, Ancd-Conad, Legacoop, Legacoop Agroalimentare, Legacoop Produzione&Servizi, Ue.Coop, Flai Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil ottengono lo stop alle restrizioni sulla normativa sugli imballaggi, garantendo così la tutela del settore agroalimentare e di asset strategici per il Paese.

In particolare, il voto prevede l’esenzione dagli obblighi previsti dal regolamento per i prodotti soggetti ad un alto tasso riciclo, valorizzando così le alte performance italiane. Ottenuta, inoltre, la tutela delle bioplastiche totalmente compostabili e biodegradabili. Un risultato che valorizza il primato dell’Italia in tale settore e conferma come tali materiali possano costituire un elemento di forza anche con Paesi schierati su posizioni diverse rappresentando soluzioni incontestabilmente sostenibili. L’Italia, infatti, è diventata negli ultimi anni punto di riferimento globale nel materiale innovativo riciclabile ed ha già raggiunto in termini di riciclo obiettivi superiori alla stragrande maggioranza degli altri Paesi: il tasso di riciclo complessivo degli imballaggi in Italia ha raggiunto quota 73,3% nel 2021, superando l’obiettivo del 70% fissato per il 2030, collocando il nostro Paese al secondo posto in Europa per riciclo degli imballaggi pro-capite. A trarre vantaggio da questa vittoria, non sono solo le sole aziende degli imballaggi ma a ritrosofiliere fondamentali per il nostro Paese quali l’intero settore agroalimentare, dalla produzione, alla trasformazione e distribuzione, con decine di migliaia di imprese e centinaia di migliaia di posti di lavoro. Le modifiche alla norma consentiranno, inoltre, la prosecuzione di ingenti investimenti fatti in innovazione e in bioraffinerie prime al mondo oggi in funzione, di cui l’Italia è leader attraverso società quali Eni Versalis – Novamont che, insieme ad altre partecipate pubbliche e campioni nazionali, aderiscono a Filiera Italia. Parliamo di bioplastiche e di bioprodotti da fonti rinnovabili concepiti per la tutela del suolo e delle acque, attraverso la riconversione di siti industriali non più competitivi, nel rispetto delle specificità locali e in partnership con tutti gli attori della filiera. La leadership che il nostro Paese detiene in tali prodotti innovativi è ulteriormente confermata dal fatto che Cina e Stati Uniti stanno cercando di imitare tali prodotti e processi innovativi nella loro corsa agli sviluppi industriali del biomanufacturing.

Per l’agroalimentare in particolare, la nuova proposta salva il settore vitivinicolo, dall’obbligo del riuso delle bottiglie, a tutela del consumatore garantendo il mantenimento degli alti standard sanitari e di qualità delle produzioni made in Italy. Inoltre, salvo anche il settore dell’ortofrutta e, in particolare la IV gamma, dal divieto di confezionamento sotto a 1,5 kg: un risultato che tutela la qualità e la shelf life delle produzioni e, indirettamente, riduce lo spreco alimentare che altrimenti sarebbe aumentato vertiginosamente in pieno contrasto con gli attuali obiettivi europei. Altro risultato positivo riguarda il settore del florovivaismo dove finalmente i vasi da fiori e da piante sono inquadrati come fattore della produzione. Tali modifiche rappresentano un importante risultato soprattutto a tutela della competitività delle imprese dell’agroalimentare italiano e del potere di acquisto dei consumatori in un momento di grande difficoltà economica.

  fonte: confapi.org

MINISTERO INTERNO E CONFAPI RINNOVANO PROTOCOLLO LEGALITÀ

Il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, e il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, hanno sottoscritto un “Protocollo di Legalità”, allo scopo di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività economiche. La nuova intesa, che restituisce ancora maggior efficienza agli strumenti già previsti dal precedente accordo stipulato nell’aprile del 2017, s’inquadra nel solco delle iniziative promosse dal Ministero dell’interno con le Associazioni di categoria volte ad estendere su base volontaria il sistema delle verifiche antimafia al settore dei rapporti economici tra privati.

“Legalità e sicurezza rappresentano una cornice indispensabile per l’esercizio della libertà di impresa” ha sottolineato il Ministro Piantedosi. “Difendere l’economia legale dalle mire delle organizzazioni criminali significa contribuire a realizzare le condizioni necessarie per la tutela della concorrenza e per un sano sviluppo del mercato. E in questa direzione si colloca il protocollo sottoscritto con Confapi. Una intesa che rinnova e dà nuovo slancio ad una proficua collaborazione già avviata nel 2017, grazie alla quale sono stati conseguiti importanti risultati nel contrasto alle infiltrazioni mafiose, a tutto vantaggio della crescita dell’economia e del rilancio delle attività produttive” ha evidenziato il titolare del Viminale.

“Le piccole e medie industrie private sono il motore del Paese, costituiscono la colonna portante del sistema produttivo italiano rappresentandone l’identità, la tradizione e l’innovazione” ha evidenziato il Presidente Camisa. “Siamo molto soddisfatti – aggiunge – per essere la prima Confederazione ad aver siglato il rinnovo del protocollo. La proficua collaborazione con il Ministero dell’Interno e il lavoro comune svolto in questi anni, che oggi rinnoviamo con il Ministro Piantedosi del quale apprezziamo particolarmente l’impegno e l’operato, ribadiscono con grande forza, anche simbolica, la nostra convinzione che la legalità vada di pari passo con crescita e lavoro”.

fonte: confapi.org