Due giorni di successo per il Made in Italy agroalimentare delle imprese Confapi che guardano con ottimismo ai nuovi orizzonti offerti dal mercato internazionale. Produttori di olio, aziende specializzate nelle conserve di pomodoro, imprese e antichi laboratori di pasticceria, altre ancora specializzate nella lavorazione di salumi: 25 imprese provenienti da tutta Italia sono state le protagoniste dell’evento di incoming b2b dedicato al settore agroalimentare, organizzato a Roma da Confapi il 18 e il 19 aprile, nell’ambito delle attività in collaborazione con ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese.
La full immersion, presso la sede di ICE, ha fornito alle imprese una valida occasione per proporre con successo la propria produzione all’estero con l’obiettivo quindi di creare e cogliere nuove opportunità di crescita grazie a 180 incontri con 16 buyers stranieri provenienti dai seguenti mercati: Area Scandinava, Polonia, Ungheria, Romania, Israele, Slovenia, Serbia, e Tunisia.
L’evento si è aperto con un’attività seminariale dedicata alla presentazione delle opportunità di business nei mercati di provenienza dei buyers, poi è stata la volta di una sessione di incontri bilaterali tra le aziende associate e buyers individuati dall’ICE-Agenzia.
La Confederazione ritiene di importanza strategica la collaborazione con l’ICE per sostenere l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, sia supportando quelle già attive nell’attività di commercio estero sia fornendo gli strumenti necessari a quelle che intendono affacciarsi per la prima volta su nuovi mercati. In questa direzione, l’incoming di Roma ha dimostrato, ancora una volta, l’efficacia del lavoro svolto in questo ambito dall’importante partenariato tra Confapi ed ICE, impegnate nella promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle nostre Pmi anche grazie ad una serie di iniziative dedicate. La virtuosa collaborazione con l’ICE verrà sicuramente riproposta nel Piano Promozionale 2023 di prossima approvazione all’interno del quale verranno individuate le aree geografiche più interessanti per le aziende Confapi e, di volta in volta territori italiani, da valorizzare.
fonte: Confapi.org