Confapi partecipa a Tavolo permanente per il partenariato economico sociale e territoriale

Confapi, rappresentata dal Vice Presidente Fabrizio Cellino, ha partecipato oggi alla riunione del Tavolo permanente per il partenariato economico sociale e territoriale per l’attuazione del PNRR. Il Tavolo, presieduto da Tiziano Treu, ha proseguito i lavori sul delicato tema della semplificazione burocratica e amministrativa. Confapi ha rimarcato la necessità di semplificare la macchina burocratica per modernizzare e ottimizzare quelle procedure e quegli adempimenti in grado di creare una pubblica amministrazione innovativa, che possa nei prossimi anni accompagnare la realizzazione di quei progetti e quelle opere che sono oggi strategiche per il futuro del nostro Paese. Sono stati segnalati gli ambiti di intervento prioritari sui quali attuare i provvedimenti di semplificazione garantendo un monitoraggio che coinvolga pienamente tutti gli stakeholder.
Tra gli altri, sul tema delle infrastrutture digitali, la messa a regime di un’uniformità nazionale delle procedure degli sportelli unici per le attività produttive e per l’edilizia è fondamentale per evitare diversità tra regione e regione e per consentire anche alle banche dati della pubblica amministrazione di dialogare più facilmente tra di loro.

CONFAPID AL COMITATO NAZIONALE PARITÀ

ConfapiD, rappresentata dalla Presidente Giovanna Boschis, ha partecipato oggi al Comitato Nazionale di Parità, costituito dal Ministero Del Lavoro per il confronto con le Parti sociali sui temi connessi al welfare e alle politiche del lavoro.
In questa fase il Comitato sta lavorando sulle priorità e le azioni previste da PNRR in materia di parità di genere a supporto delle misure che verranno implementate dal Governo. Per rendere più incisive le attività del Comitato, saranno attivati dei gruppi di lavoro sulle principali macroaree di intervento. La Presidente Boschis ha ribadito la necessità di incrementare il sostegno ai progetti di autoimprenditorialità femminile, le misure di accesso al credito e adeguare il sistema di ammortizzatori sociali per le imprenditrici. Ha anche evidenziato l’urgenza di potenziare le infrastrutture sociali, intese come posti negli asili nido, servizi di post scuola o a sostegno degli anziani e dei portatori di handicap, e di supportarle con detrazioni dei costi di baby sitting e caregiving, con l’obiettivo di rendere questi strumenti più facilmente accessibili anche alle imprenditrici, oltre che dalle lavoratrici.